Dino Buzzati venne ricoverato alla clinica "La Madonnina" il 7
dicembre 1971. Fu quasi subito operato ma tutto fu inutile.
Muore precisamente alle ore 16,20 del venerd¨¬ 28 gennaio
1972, nella stanza numero 201, al secondo piano della clinica. Solo alcuni giorni prima della morte, Dino si raccomand¨° alla suora infermiera, Beniamina, di ricordarsi di lui nella sua preghiera. Aveva s¨¬ fama di agnostico, pur essendo nato e cresciuto in una famiglia cattolica, per¨°, se in passato era stato indifferente, forse in quel momento cominciava a credere perch¨¨ qualcosa lo turbava e lo avvicinava all'idea del soprannaturale. Affrontava il problema di Dio perch¨¨ lo aveva occupato da sempre ed ora diventava il pi¨´ importante,
l'unico: "Ancora una volta si tormentava nella ricerca d'una risposta. Il tema della sua vita, il mistero, questo deserto dei Tartari dello spirito"1. [...]