Nelle sue considerazioni su Montaigne, Lampedusa aveva
scritto: "...le idee sono sempre in numero limitato, come le
sensazioni. Unica droga che imbalsama per i secoli la mummia
delle idee è lo stile"1. Questo stesso quadro di riferimento concettuale ispira il saggio che
Lampedusa scrisse su Stendhal nel 1955. Per Lampedusa Stendhal era la "quintessenza" dello scrittore magro essendo il suo stile diretto verso la maggior concisione possibile. Egli tendeva ad eliminare dalla sua prosa tutto ciò che gli sembrava superfluo, razionando il numero dei vocaboli usati e riducendo le frasi all'essenzialità, come del resto diceva lui stesso quando annotava: "Mon idéal de style est celui du Code Civil"2.