È fatto ampiamente noto come, ormai da qualche anno, il progetto teorico della narratologia letteraria stia, a dir poco, segnando il passo. Colpa, certo, di un potente fattore congiunturale avverso l'attuale Zeitgeist post-strutturalista - ma anche, e magari soprattutto, di un processo di progressivo infiacchimento esplicativo dovuto, ci pare di poter dire, ad un orizzonte d'indagine rivelatosi col tempo oggettivamente limitato. La constatazione di detta limitatezza e l'indicazione di una soluzione praticabile allo stato di impasse che affligge la narratologia, sono le due mosse con cui Lubomir Doležel inaugura il suo ultimo libro - Heterocosmica: Fiction and Possible Worlds. [...]