RIVISTA DI STUDI ITALIANI | |
Anno XXIV , n° 1, Giugno 2006 ( Contributi ) | pag. 81-106 |
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TEODICEA: POESIA E NEGAZIONE, OVVERO LA FOLLIA DEL MISTICO. IL MALE E IL NULLA SACRO NEI "VERSI ULTIMI" DI DAVID MARIA TUROLDO |
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ANTONIO D'ELIA | |
Università degli Studi della Calabria Arcavacata di Rende (CS) |
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Abstract: Il saggio tratta il tema centrale dell'ultima produzione lirica di David Maria Turoldo, quello inerente Dio unitamente al male, al nulla e alla morte. Il poeta entrato nella schiera dei teopati esprime nel verso la follia di colui che cerca, al di là del sussidio della ragione (pur con essa spesso alleato), e impone al suo io l'interrogativo sulla responsabilità del divino nel tragico accadimento umano. Il verso diventa un vero e proprio combattimento tra l'Io/io e l'Essere, formulato entro un linguaggio teologico-filosofico, che pone al centro il Tu. Assistiamo così alla costituzione di una parola querelante che si erge con singolare forza nel panorama poetico italiano del Novecento, ponendosi al limite della formula ontologica e del dettato proveniente dalla pagina biblica. Parole chiave: Nulla, Dio, uomo, resistenza, dono, Io, Tu, agone, futurità, deità, dramma, Cristo, morte, vita. |
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