Ma essi non si immaginano che io preferirei vivere gli ultimi giorni chiuso in una cella di prigione comunista, a viverli onorato da "libero cittadino" degli States nelle adiacenze di Hollywood. (E. Vittorini, 1948)
Il comunismo non è diventato quello che la storia lo spingeva a diventare. (E. Vittorini, 1951)
Sulle idee e sulle attività a carattere politico di E. Vittorini durante il periodo bellico, allorquando le masse in Italia passarono da una forte speranza di vittoria alla certezza della sconfitta, vi è nell'insieme molta nebulosità. Un fatto comunque è certo: il 26 luglio del 1943 Vittorini è arrestato a Milano per aver partecipato ad un comizio in piazzale Oberdan. All'indomani dunque della caduta del fascismo. [...]