A partire dal 1826, Leopardi incominciò a rielaborare ed ordinare la vasta materia dello Zibaldone secondo una serie di rubriche quali "Pel manuale di filosofia pratica", "Memorie della mia vita", "Galateo morale", e la più significativa di tutte: "Machiavellismo di società". L'anno seguente, luglio-ottobre 1827, egli compilava l'"Indice del mio
Zibaldone", elencando sotto il titolo di "Machiavellismo di società" 76 Pensieri, di cui 56 faranno parte della scelta definitiva. Il 2 marzo 1837, Leopardi annunciava a De Sinner "un volume inédit de Pensées sur les caractères des hommes et sur leur conduite dans la société". [...]