Una metafora che ricorre spesso, nel discorso comune ma anche nei discorsi specializzati dei critici, descrive il fenomeno della narrazione nei termini di un 'mondo' nei rapporti del quale l'autore si trova in una certa posizione. L'impressione di chiarezza che la metafora spaziale produce si dilegua presto, non appena si cerchi di ricavarne delle conseguenze euristiche sviluppandole oltre il dovuto. Per esempio: un narratore autobiografico è, evidentemente, dentro il suo mondo, ο
addirittura dentro al suo personaggio-narratore; uno scrittore realista vede invece le cose da fuori o, se è un po' populista e paternalista, dall'alto. [...]